Riprendere in mano “I Promessi Sposi” dopo tanti anni…

…(e soprattutto dopo averlo letto 6 volte all’Università) e scoppiare a ridere per la descrizione di Agnese che mi ricorda tante persone che ho conosciuto.
Forse è per questo motivo che il romanzo manzoniano, nonostante la Provvidenza, le digressioni, la pesantezza, i personaggi inverosimili dell’Innominato e di Lucia, è ancora considerato moderno?

Il Tribunale dei Minorenni di Roma ha pronunciato oggi una sentenza storica:

per la prima volta in Italia, è stato riconosciuto a una coppia omosessuale il diritto di adozione.
Molti sono contro, qualcuno dice che è un passo avanti per i bambini.
E io?
Ho alcune riflessioni da fare:
L’essere genitore omosessuale non ti rende migliore di un genitore etero, solo in quanto tale, e viceversa.

L’essere genitore adottivo non ti rende migliore di un genitore biologico, solo in quanto tale, e viceversa.

I diritti dei figli vengono prima di tutto, perché loro non chiedono nè di venire al mondo, né di essere adottati.

Anche se la società ti impone di fare figli, non sei costretto ad averne.

I figli delle coppie omosessuali non subiscono traumi particolari solo perché vivono in una famiglia “particolare”.

Riguardo alla sentenza?
Una passo avanti. Devono però dimostrare di essere dei buoni genitori (non alla società o al Tribunale), ma solo al figlio, l’unico che conta.
Qualsiasi genitore dovrebbe farlo…